Istruzione, Scuola & Formazione
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«Se ci fosse stata una classe politica fatta di persone come lui, oggi è probabile che avrei fatto tenerezza, mi avrebbero dato qualche carezza sulla testa, ma non avrei potuto certo essere autonomo, artefice della mia vita»: lo ha dichiarato Angelo Catanzaro, consigliere comunale di Torino, persona con disabilità che ha fondato e presiede l’AIPS (Associazione Italiana Paralisi Spastica), commentando le dichiarazioni sugli alunni e le alunne con disabilità rilasciate nei giorni scorsi da Roberto Vannacci, il generale candidato quale…
«In questi giorni - scrive Salvatore Nocera - tutta la stampa ha dato voce alle sacrosante reazioni dopo le sconsiderate parole del “generale” sulla riapertura delle classi speciali per gli alunni con disabilità in situazione di gravità. Non ho sentito invece altrettanta passione di recriminazione rispetto alle lentezze - per usare un eufemismo - dell’emanazione di norme amministrative già previste da quasi dieci anni dalle Leggi e che i vari Ministeri dell’Istruzione che si sono succeduti avrebbero dovuto emanare»
Al di là dei chiarimenti arrivati successivamente, le affermazioni sulle «classi di scuola con “caratteristiche separate”» di cui ha parlato nei giorni scorsi in un’intervista a «La Stampa» il generale Vannacci, candidato alle prossime elezioni europee, continuano a far discutere e c’è chi le legge come l’inquietante conferma di una pericolosa tendenza verso il “ritorno al passato”. Diamo quindi spazio ai commenti e alle riflessioni di Giovanni Marino, presidente dell’Associazione ANGSA, del portale “Osservatorio 182” e di Gianluca Rapisarda, dirigente…
«Per garantire un’effettiva inclusione scolastica degli alunni e alunne con disabilità - scrive tra l’altro Gianluca Rapisarda -, oltre ad un’auspicabile formazione obbligatoria generalizzata sulle singole disabilità da parte di tutto il personale scolastico e all’imprescindibile potenziamento dei CTS (Centri Territoriali di Supporto), è necessario che vi siano funzioni e classi di concorso ben definite, anche per il sostegno, come previsto dalla Proposta di Legge presentata dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) già nel 2021»
«Hai mai chiesto all’insegnante come comportarti con un compagno di scuola con disabilità?», «Conosci contesti più inclusivi della scuola?»: queste e altre domande compongono l’agile questionario totalmente anonimo denominato “Scuola e inclusione: dico la mia”, lanciato dall’AGIA (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza), sul tema appunto dell’inclusione scolastica dei minorenni con disabilità, iniziativa rivolta a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni, aperta fino al 19 maggio
Le dure prese di posizione - sintetizzabili nelle parole «sull’inclusione scolastica non si indietreggia!» - pronunciate dai presidenti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), Vincenzo Falabella e Gianfranco Salbini, a commento delle affermazioni sulle «classi di scuola con “caratteristiche separate”» di cui ha parlato nei giorni scorsi il generale Vannacci, candidato alle prossime elezioni europee, in un’intervista a «La Stampa»
Tramite un recente Decreto, sono stati stanziati dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, in favore dei CTS (Centri Territoriali di Supporto), 25 milioni di euro per la lotta alla dispersione scolastica e per assicurare l’inclusione scolastica agli alunni e studenti con disabilità con l’impiego di ausili e strumenti tecnologici. Sarebbe opportuno che le Associazioni facessero conoscere ai propri iscritti questa opportunità. Va poi ricordato che il lavoro dei CTS è molto prezioso per l’inclusione scolastica, pur ricordando che esso è…
Lungi dall'essere una disciplina “superata”, come pensano alcuni, collocata erroneamente al di fuori della stessa Pedagogia, la Tiflologia - scrive Gianluca Rapisarda - che ha garantito la “luce” dell’educazione e dell’istruzione a migliaia di non vedenti del nostro Paese, sortendo pure la nascita di ben diciannove Centri di Consulenza Tiflodidattica operanti su tutto il territorio nazionale, deve rinascere e il nostro sistema di istruzione e formazione, insieme al mondo accademico contemporaneo, non può più continuare colpevolmente ad ignorarla»
«Rispetto al ruolo degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione - scrive Salvatore Nocera - è necessario che il mondo associativo e politico riavviino il dibattito propositivo attualmente languente, approfondendo anche meglio l’idea della “statalizzazione” di questa figura professionale. Urge pertanto la ripresa del dialogo su questa figura professionale, oggi languente, come altri argomenti previsti dal Decreto Legislativo 66/17 sull’inclusione, che sembrano dimenticati dal livello politico»