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Facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di persone con disabilità in stato di disoccupazione o di esclusione sociale, nel rispetto delle loro competenze specifiche: è l'obiettivo dell’accordo sottoscritto a Roma tra l’ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo) e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro
Le persone con disabilità che lavorano sono pagate in media il 12% in meno all’ora rispetto agli altri dipendenti e il 9% di tale divario non può essere spiegato da differenze di istruzione, età e tipo di lavoro. Nei Paesi a basso e medio reddito, inoltre, il divario salariale sale al 26%, e quasi la metà non può essere spiegato da differenze socio-demografiche. La situazione, poi, peggiora ulteriormente per le donne con disabilità: sono alcuni dati di un nuovo studio…
C’è anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) tra i partner del “Premio DNA 2024”, seconda edizione di un’iniziativa biennale dell’Osservatorio DNA (“Difference in Addition”), voluta per premiare le organizzazioni che abbiano implementato buone pratiche inclusive e ambienti lavorativi equi e rispettosi delle diversità, ovvero progetti rivolti a dipendenti e manager, attivi o già effettuati, riferiti al tessuto delle piccole, medie e grandi imprese italiane
«In una società in cui si sta trasformando radicalmente e rapidamente lo scenario socio-economico globale - scrive Marino Bottà - non possiamo permetterci il lusso di sprecare nessuna risorsa umana! Ecco perché l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è una sfida importante per l’Italia, ma anche un’opportunità per costruire una società più inclusiva e coesa. E non solo per un’esigenza sociale ed economica, ma anche per evitare un ritorno al passato, alla cultura dell’emarginazione e della segregazione per chi è…
L’accordo di collaborazione recentemente sottoscritto tra Roma Capitale e l’Associazione Abili Oltre sancisce in realtà una sinergia avviata già da tempo, concretizzata in particolare nella costruzione di attività di formazione e orientamento alle professioni digitali nelle scuole, rivolte agli studenti e alle studentesse con disabilità e in condizione di svantaggio. L’obiettivo è quello di agire sulle aspirazioni di questi giovani, per diffondere una maggiore consapevolezza sulla loro occupabilità e sulle nuove opportunità offerte dalla trasformazione digitale del lavoro
«Per un miglior processo di inclusione lavorativa delle persone con disabilità sono fondamentali percorsi personalizzati e l’affiancamento di figure competenti che le supportino in tutte le fasi del lavoro. Serve dunque potenziare i servizi di mediazione e consulenza per favorire l’incontro tra specifiche competenze e mansioni richieste»: lo ha detto la ministra per le Disabilità Locatelli, intervenendo a Bruxelles al dibattito “Inclusione sociale delle persone con disabilità a livello dell’UE e nazionale: sostenere la (re)integrazione nel mercato del lavoro”, nell’àmbito…
«Creare opportunità di formazione, sostegno e supporto per favorire l’inserimento lavorativo e l’autonomia economica delle persone con disabilità, perché l’inserimento lavorativo inteso come opportunità di crescita per l’azienda parte da un cambiamento culturale importante che inverte il paradigma e va oltre l’ottemperanza ad un obbligo di legge»: così la Regione Lombardia sintetizza gli obiettivi del bando “Modello lavoro inclusivo nelle imprese lombarde”, che prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro, per sostenere le imprese della propria Regione che assumano…
Sono in pieno svolgimento le attività del progetto “Accademia OL3D”, iniziativa promossa dall’Associazione romana Abili Oltre, volta a favorire l’occupabilità “qualificata”, in àmbito digitale, delle persone con disabilità e in situazione di svantaggio sociale. Tra lezioni affidate a docenti esperti e visite alle imprese dell’innovazione digitale della Capitale, i partecipanti si preparano dunque all’esame per il riconoscimento della certificazione internazionale di abilitazione digitale ICDL, potendo quindi poi proporsi per un posto di lavoro qualificato
Un rapporto reso pubblico in questi giorni dal Forum Europeo sulla Disabilità evidenzia i problemi sostanziali ancora presenti per i lavoratori e le lavoratrici con disabilità in tutta l’Unione Europea e nel Regno Unito, dai processi di assunzione inaccessibili alla mancanza di accomodamenti ragionevoli, fino alla carenza di tecnologie assistive, ma anche e soprattutto una cultura del lavoro ancora ostile alle persone con disabilità