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Autonomia, Accessibilità, Ausili e Assistenza, ovvero tutte condizioni essenziali e strettamente interdipendenti tra loro, ai fini dell’inclusione e dell’esercizio dei diritti delle persone con disabilità. E tutte parole contraddistinte dalla A iniziale, ciò che ha fornito lo spunto ideale a Rodolfo Dalla Mora, per basare su un vero e proprio “paradigma concettuale”, definito come “L’equazione delle 4 A”, i nuovi volumi della collana “Per una Nuova Cultura della Disabilità”, da lui stesso diretta, quattro nuovi “Quaderni” il primo dei quali,…
Il 19 novembre il “Glossario Fragile” tornerà all’Università La Sapienza di Roma, nell’ambito del corso “Media, gender e diversity” della Laurea in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo. Il lavoro del “Glossario Fragile”, va ricordato, ha avuto origine dal confronto diretto con quelle persone che vivono sulla propria pelle l’utilizzo inappropriato e superficiale di certe parole, il più delle volte usate con leggerezza e senza malizia, ma che fanno male
«Un vile attacco che colpisce non solo la vittima, ma tutta la nostra società, mettendo a nudo una crescente indifferenza verso la dignità e i diritti delle persone con disabilità»: così dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) viene commentato quanto accaduto a Maglie, in Salento (Lecce), dove una giovane studentessa con disabilità, dapprima vittima di insulti sui social, è stata poi aggredita in piazza senza che nessuno intervenisse a difenderla
Recentemente Mister Noir, l’eroe protagonista di thriller umoristici che ha la stessa disabilità del proprio creatore, Sergio Rilletti, ha compiuto vent’anni di avventure e per celebrare al meglio l’anniversario è uscito “Mister Noir: Hate & Love”, il primo romanzo vero e proprio della serie. Il 15 novembre a Celle Ligure (Savona) è in programma l’evento “Hate & Love-Un recital per il ventennale di Mister Noir”, che non sarà solo una semplice presentazione del libro, ma uno spettacolo teatrale a tutti…
«Le parole, si sa, cambiano nel tempo, così come cambia la cultura. Avrebbero lo scopo di migliorare i contesti, rendendoli più accessibili e inclusivi, e darebbero alle persone la possibilità di costruire la propria identità»: sono appunto le parole e il linguaggio sulla disabilità a dare questa volta sostanza al tema trattato da Claudio Imprudente nella sua rubrica “Pensiero Imprudente”
«Questo volume vuole tenere aperto il dibattito sugli eventi drammatici che hanno riguardato gli anziani ricoverati nelle case di riposo durante la pandemia, eventi che avrebbero dovuto generare profondi cambiamenti nella regolazione e nella gestione di queste strutture e che invece non sembrano avere sortito una spinta verso il cambiamento»: lo dice Costanzo Ranci, autore di “Cronaca di una strage nascosta. La pandemia nelle case di riposo”, che il 14 novembre sarà al centro di un incontro promosso dal Gruppo…
Un’indagine sui servizi sociosanitari, ginecologici-ostetrici, materno-infantili e di accompagnamento alla genitorialità della Regione Marche, per valutarne la capacità di accogliere e supportare le madri (o le aspiranti madri) con disabilità. A condurla è Barbara Alesi, dottoranda all’Università di Macerata. Lo studio prevede interviste semi-strutturate e/o la compilazione di questionari online rivolti a madri o aspiranti madri marchigiane con qualsiasi tipo di disabilità. Invitiamo chi rientra nel profilo a collaborare e chi non ci rientra a contribuire alla divulgazione dell’iniziativa
Due giorni di incontri, intrattenimento e divertimento, ma anche di discussione, riflessione e impegno, per accendere un riflettore sul tema della disabilità, rivolgendosi a tutta la cittadinanza, per condividere storie, strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti, coinvolgendo genitori, fratelli e sorelle di bambini con disabilità, persone con disabilità, istituzioni, docenti, giornalisti e scrittori, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport: sarà questo, il 9 e 10 novembre a Torino, “Insieme”, nuova edizione del Festival promosso…

«Mi sorgono due grandi dubbi: è proprio così grave essere disabili? E poi: vale davvero la pena essere “normodotati”? Tenterò di dare delle risposte, dividendo la trattazione in due parti ben distinte fra loro»: è con la consueta pungente ironia (e autoironia) che Gianni Minasso propone una nuova incursione nella sua rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, che si muove talora all’insegna del grottesco e anche della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra…