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È in programma per il 5 settembre a Lavello (Potenza) l’evento “I 15 anni di ViVa Ale: da un sorriso... a mille altri sorrisi”, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale, in collaborazione con l’IMMB di Lavello (Istituto Musicale Mario Bruno), iniziativa voluta per festeggiare con l’intera comunità la presenza attiva della stessa ViVa Ale sul territorio lavellese e nazionale, all’insegna di quindici anni di impegno al servizio di chi è affetto da anomalie vascolari e convive con una malattia…
“Super D”, libro fantasy che ha per protagonista un supereroe in sedia a rotelle che combatte contro il bullismo e le altre discriminazioni, nasce dall’idea di predisporre uno strumento per svolgere un’attività di sensibilizzazione su questi temi nelle scuole secondarie di primo grado della Provincia di Massa Carrara. Il suo autore, Daniele Ricci, è una persona con disabilità che, con il supporto della Casa Betania, ente non profit, sta promuovendo una raccolta fondi per raccogliere la somma necessaria a stampare…
«Da un lato - scrive Giampiero Griffo, a proposito dei commentatori televisivi della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi - ho apprezzato la profonda conoscenza della storia, degli atleti, delle discipline sportive paralimpiche, per giornalisti che si occupano in maniera professionale di questo sport. Dall’altro lato, però, pur riconoscendo che finalmente si usano le parole giuste, come “persone con disabilità”, invece dei “diversamente abili”, ho dovuto constatare che i concetti fondamentali della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità non…
«Non molto tempo fa - scrive Simona Lancioni, prendendo spunto da un recente fatto di cronaca - gli omicidi-suicidi da parte di partner o ex partner ai danni delle donne venivano raccontati dai media assumendo la prospettiva di chi commetteva il crimine. Oggi qualcosa sembra effettivamente cambiato nella narrazione dei femminicidi, ma continuano a riscontrarsi le stesse narrazioni distorsive quando ad essere uccise dai propri parenti e caregiver sono le persone con disabilità»
«Benissimo le scuse – commenta il presidente dell’AIPD Salbini, a proposito della vicenda che ha coinvolto Antonello Venditti durante un concerto in Puglia -, perché tutti possono sbagliare e non dobbiamo costruire “mostri”. Bisogna però capire che le parole hanno un grande potere, specie se vengono pronunciate da figure pubbliche e come ha sottolineato il padre della ragazza coinvolta, la disabilità non è “speciale”. Quindi, è forse proprio questo il primo termine – suggerito nell’orecchio al cantautore sul palco -…
«In quel testo si parla solo di adulti, si fa riferimento solo alle persone affette da disabilità motoria, senza alcuna attenzione per le donne e gli uomini con disabilità cognitiva relazionale e infine, manca qualsiasi accenno al diritto dei familiari a compiere un percorso di consapevolezza sulla sessualità dei propri cari»: lo scrive Elena Improta, a proposito della Proposta di Legge “Istituzione della figura professionale dell’operatore per l’emotività, l’affettività e la sessualità delle persone con disabilità”, assegnata recentemente alla XII…
In occasione delle Paralimpiadi, aperte ieri, 28 agosto, a Parigi, Babbel, l’ecosistema leader nell’apprendimento delle lingue, e WeGlad, startup che monitora i dati sull’accessibilità urbana per facilitare la mobilità delle persone con disabilità, hanno promosso un’iniziativa per sensibilizzare sul tema dell’accesso allo sport da parte delle persone con disabilità, presentando i termini da conoscere e le espressioni da evitare per un linguaggio sempre più inclusivo e attento, in senso generale e nello specifico dell’àmbito sportivo. Vediamo nel dettaglio di cosa…
Favorire le adozioni degli animali, scongiurare gli abbandoni, incentivare le sterilizzazioni, ma anche, ed è probabilmente questo l’aspetto più innovativo, realizzare ausili ecosostenibili per gli animali con disabilità. Accade in Sardegna, ad Assemini, un Comune di 25.000 abitanti della Città Metropolitana di Cagliari, dove l’Amministrazione Comunale, il volontariato animalista e un laboratorio creativo hanno trovato un punto di incontro
«Il nostro nuovo nome chiarisce che il riferimento principale, ossia i nostri soci, sono le comunità in cui viviamo, le persone con le quali ci confrontiamo ogni giorno, non solo gli utenti, ma tutti coloro che con noi hanno a cuore la costruzione di comunità accoglienti»: così Caterina Pozzi, presidente del CNCA, informa del cambiamento di nome di tale organismo, che non sarà più il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, ma il Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti. Nuovi sono anche la…