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È con grande piacere che apriamo le nostre pagine a Claudio Imprudente, persona quanto mai nota a chi si occupa di disabilità, e non certo solo di disabilità, che da oggi sarà una “firma” costante di «Superando.it», con la sua rubrica “Pensiero Imprudente”. E per questa sua “prima volta”, si occupa dell’iniziativa “Da Bologna a Roma in tandem”, scrivendo che «fare comunità oggi significa forse proprio questo: partecipare a un progetto comune, “malgrado” le difficoltà, e raggiungere l’obiettivo insieme, tappa…
«Il tema scelto per quest’anno è “È tempo di…”: dimenticare o ricordare? Accettare o cambiare? Abbattere o ricucire? Ce lo diranno i partecipanti attraverso un racconto, una poesia o una fotografia che ci aiutino a riflettere su come lo scorrere del tempo possa aiutarci a costruire una società più inclusiva, equa, coesa, rispettosa e aperta al dialogo»: così dall’Associazione Prodigio di Trento presentano la settima edizione del Premio Melchionna, cui tutti potranno partecipare, fino al 12 marzo prossimo, con un…
«Un moto di indignazione - scrive Giovanna Spinuso - mi ha scosso alla notizia che era stata allestita una spettacolare “gabbia d’oro” con vista su alcuni stadi del Qatar, per raccogliere persone con autismo, con disabilità cognitive e con altre tipologie beneficiarie di un progetto “speciale”. Il tutto raccontato ai media come un innovativo esperimento di integrazione. Poche le voci critiche, ma come è possibile? Si tratta di un salto nel passato remoto, quando la risposta alla disabilità era la…
Si chiama così l’audiodocumentario realizzato da Enrichetta Alimena, andato in onda in tre parti (“Tutti dentro”, “Ferma” e “Fuori”), durante il programma di RAI Radio 3 “Tre soldi”, alla vigilia della recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Vi si racconta una storia di raggiunta autonomia che ha però dovuto fare i conti con la pandemia, costringendo molte persone con disabilità a ricominciare daccapo. “Il confino” è liberamente disponibile in RaiPlay Sound e ne consigliamo l’ascolto a tutti e tutte,…
Saranno numerosi e vari i temi trattati durante l’incontro di domani, 17 dicembre, all’Università di Padova, intitolato “Sofferenza urbana e cura sociale: traiettorie per generare contesti inclusivi”, ma come giornale che si occupa di disabilità, non possiamo non guardare con attenzione a tale appuntamento, specie annotandovi interventi quali “I contesti economici dell’estrema povertà in un Paese ricco” o “Informare e comunicare in una società inclusiva”
Che povertà e disabilità si alimentino a vicenda in una sorta di circolo vizioso ove causa ed effetto tendono a confondersi, è un dato di fatto che sottolineiamo spesso anche su queste pagine. A confermarlo ulteriormente vi è ora anche una nota prodotta dall’Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea, secondo la quale se un numero significativo di persone nell’Unione è a rischio di povertà o di esclusione sociale, quelle con disabilità devono affrontare un rischio maggiore. E tale fenomeno si riscontra,…
Quest’anno la seconda edizione del Premio Franco Bomprezzi per la comunicazione in àmbito di disabilità, dedicato a colui che fu sin dagli inizi direttore responsabile del nostro giornale «Superando.it», prevede una “seconda parte” a Milano, dopo l’evento di Roma del 5 dicembre scorso, vale a dire l’incontro denominato “Guardare al domani”, in programma per il 18 dicembre, a cura della Fondazione Mantovani Castorina e dell’Associazione Premio Bomprezzi, durante il quale, dopo la consegna di alcuni riconoscimenti, è previsto un dibattito…
«Siamo nella fase cruciale per la definizione della Legge di Bilancio, ma ancora oggi il Terzo Settore è il grande assente tra i beneficiari dei sostegni contro il “caro bollette” ed escluso da misure che ne allevierebbero il carico fiscale, di cui invece sono destinatari da tempo gli enti commerciali»: lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, auspicando che «l’incongruenza tra i tanti riconoscimenti sul ruolo cruciale del Terzo Settore e le azioni concrete venga superata…
«Uno strumento di informazione - scrive Nicola Rabbi - è accessibile quando viene capito; i giornali e i periodici sono troppo difficili per una gran parte della popolazione italiana. E non solo per le persone con disabilità. Ci vorrebbe la consapevolezza, da parte di chi scrive, dell’importanza di essere chiari, per essere capiti. Da parte di chi legge, invece, la consapevolezza del diritto a essere informati e di capire quello che si legge. Si può fare!»