Diritti

Escludere i minori con disabilità dai centri estivi è discriminazione

Escludere i minori con disabilità dai centri estivi è discriminazione

«Le famiglie devono essere consapevoli – ricorda Laura Abet del Centro Antidiscriminazione della Federazione lombarda LEDHA – che vietare a priori l’iscrizione ai centri estivi a bambini e ragazzi con disabilità, chiedere importi aggiuntivi o proporre giorni e ore in numero inferiore è discriminazione e si può agire legalmente. Tutti i centri estivi, infatti, gestiti da enti pubblici o da soggetti privati, devono garantire l’accesso ai minori con disabilità a parità di condizioni, organizzandosi per tempo, al fine di garantire i servizi necessari senza richiedere oneri aggiuntivi»

Il quadro dei Decreti Attuativi della Legge Delega in materia di disabilità

Loghi riguardanti diverse forme di disabilità

È dedicato in particolare al Decreto Legislativo 62/24, recante la definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato (attuativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità), il presente approfondimento curato da Vincenzo Falabella, che a proposito dei contenuti di tale norma conclude: «La sfida è aperta: sappiamola cogliere, per dare risposte concrete alle tante persone con disabilità e alle loro famiglie»

Lo sport è un diritto di tutti, al di là di ogni stigma, oltre le discriminazioni

Lo sport è un diritto di tutti, al di là di ogni stigma, oltre le discriminazioni

Lo aveva stabilito il Tribunale di Biella, ora lo ha confermato la Corte d’Appello di Torino: la FCI (Federazione Ciclistica Italiana) si è resa protagonista di discriminazione nei confronti di colui che all’epoca dei fatti era un minore con disabilità intellettiva/relazionale, non consentendogli di praticare sport a livello agonistico insieme agli altri atleti, nonostante fior di certificati di idoneità. Sono pronunciamenti giuridici, questi, che oltre a meritare la maggior diffusione possibile, sono certamente destinati a rafforzare le fondamenta di una nuova cultura sulla disabilità

Bioetica e diritti delle persone con disabilità: agli inizi di un lungo cammino

Bioetica e diritti delle persone con disabilità: agli inizi di un lungo cammino

«Ci siamo resi conto di come il percorso della Bioetica e dei suoi Comitati verso i diritti delle persone con disabilità sia ancora lungo, ma la strada è tracciata»: a dirlo è Luisa Borgia, presidente del Comitato Sammarinese di Bioetica che ha ospitato in aprile il “Global Summit” dei Comitati Etici Nazionali, con la partecipazione di 200 delegati provenienti da 60 Paesi. L’abbiamo incontrata, per un bilancio dell’importante evento, insieme a Giampiero Griffo, componente anch’egli del Comitato Sammarinese di Bioetica, in cui ha coordinato una sessione dedicata specificamente sulla disabilità

Compartecipazione degli utenti ai servizi e “fantasie regolamentari” dei Comuni

Compartecipazione degli utenti ai servizi e “fantasie regolamentari” dei Comuni

Tramite una recente Sentenza il TAR delle Marche ha accolto il ricorso dei genitori di una figlia maggiorenne con disabilità grave, frequentante un Centro Diurno Socio Educativo Riabilitativo (CSER) in un Comune marchigiano. Alla famiglia veniva addebitato un costo di 6 euro al giorno per il trasporto da casa al Centro Diurno, prendendo come riferimento, ai fini della compartecipazione, l’ISEE ordinario (familiare) e non quello sociosanitario. Si tratta, purtroppo, di una modalità non infrequentemente utilizzata dai Comuni, che dovrebbero tuttavia fare tesoro di Sentenze come questa

Una Proposta di Legge all’insegna del “Nulla su di Noi senza di Noi”

Una Proposta di Legge all’insegna del “Nulla su di Noi senza di Noi”

Come già segnalato dal nostro giornale, l’Associazione Diritti alla Follia sta promuovendo la sottoscrizione di una Proposta di Legge di iniziativa popolare per l’abolizione dell’interdizione e dell’inabilitazione e per la riforma dell’amministrazione di sostegno. Per promuovere la raccolta firme l’Associazione stessa ha lanciato la campagna “Fragile a chi?!”, e ha predisposto un’apposita sezione online nella quale si trovano tutte le informazioni sulla Proposta di Legge in questione, nonché quelle per aderire alla campagna e/o contribuire alla divulgazione di essa

Arrivano più risorse dalla Regione Lombardia per la non autosufficienza

Una caregiver familiare assiste una persona con disabilità grave

Dopo un incontro con varie organizzazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, la Regione Lombardia ha annunciato uno stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro per prorogare al 1° agosto l’avvio della rimodulazione del contributo mensile riconosciuto nell’àmbito della cosiddetta “Misura B1” alle persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare. È stato inoltre annunciato che con l’assestamento di bilancio di luglio verranno stanziati altri 8 milioni e mezzo di euro per evitare che si creino liste d’attesa per i nuovi accessi alla stessa “Misura B1”

Un’Ordinanza della Cassazione circoscrive i poteri dell’amministratore di sostegno

Un’Ordinanza della Cassazione circoscrive i poteri dell’amministratore di sostegno

Un’Ordinanza della Corte di Cassazione ha stabilito che la condotta non collaborativa della persona per la quale si richiede l’amministrazione di sostegno non può, di per sé, costituire un indizio della presenza di una menomazione della salute, fisica o psichica. La stessa Ordinanza, riferendosi alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ha stabilito anche che i poteri gestori dell’amministratore di sostegno siano direttamente proporzionati alla reale presenza di una menomazione, nonché all’incidenza di questa sulla capacità della persona di provvedere ai propri interessi

Stati Generali Disabilità in Umbria: le proposte per politiche e interventi

Stati Generali Disabilità in Umbria: le proposte per politiche e interventi

Un’importante opportunità di confronto pubblico, con l’avvio di un percorso fondato sul coinvolgimento strutturale, strutturato e attivamente partecipato di attori diversi, ma tutti in grado di incidere sulla condizione di disabilità vissuta in Umbria da oltre 60.000 persone di tutte le età: saranno questo gli “Stati Generali Disabilità – Le proposte per politiche ed interventi”, iniziativa promossa a livello nazionale dalla FISH e organizzata per il 30 maggio a Terni dalla FISH Umbria

Resta un problema la fruibilità dei concerti di extra-lirica all’Arena di Verona

Avevamo dato ampia risonanza, lo scorso anno, all’Ordinanza del Tribunale di Verona, con la quale la Fondazione Arena di Verona e le Società Arena di Verona e Vivo Concerti erano state condannate per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità, a causa della mancata fruibilità dei concerti di extra-lirica che si celebrano all’interno dello storico monumento. Ebbene, nonostante quel pronunciamento, a quanto denuncia l’Associazione Luca Coscioni, la fruibilità degli spettacoli di musica leggera all’interno dell’Arena rimane ancora un problema. Vediamo perché

Trenta priorità sulla sclerosi multipla presentate all’Europa

Nell’àmbito delle varie iniziative promosse dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) in questa che è la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, centrata sulla Giornata Mondiale del 30 maggio, vi è stata anche, nel corso di un incontro con una serie di candidati italiani, la presentazione del Manifesto AISM per le elezioni europee, documento che raccoglie trenta linee di azione relative alle priorità per la sclerosi multipla, concentrandosi su salute, ricerca scientifica, inclusione e partecipazione sociale

Violenza di genere: strumenti fondamentali per donne con e senza disabilità

Sono state di recente pubblicate le “Linee guida per la valutazione e l’autovalutazione del rischio di recidiva della violenza maschile contro le donne nelle relazioni di intimità”, nell’àmbito di “FuTuRE”, progetto europeo che punta a rimodulare gli strumenti di resilienza e di emersione della violenza di genere in prospettiva intersezionale. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Differenza Donna, in partenariato con le Università della Tuscia di Viterbo e La Sapienza di Roma e la rimodulazione tiene in debito conto anche le specificità delle donne con disabilità vittime di violenza

Disabilità e diritti: protagonisti del cambiamento e non semplici spettatori

«La nostra Federazione vuole e deve essere protagonista del cambiamento, non una semplice spettatrice. Continueremo quindi a farci carico di sollecitare il Governo, il Parlamento, le forze di maggioranza e di opposizione affinché sia sempre mantenuta alta l’attenzione ai temi della disabilità, a partire dai necessari investimenti». lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), a margine del Congresso Annuale della Federazione, che ha visto riunirsi i dirigenti di essa e i delegati delle tante Associazioni aderenti

“E tu, lo SAI?”: incontri informativi online sui temi della disabilità

Ha preso il via il 30 maggio e si protrarrà sino al 21 novembre “E tu, lo SAI?”, ciclo di tredici incontri informativi/conoscitivi online promosso dall’ANFFAS Nazionale, che saranno incentrati su altrettante Guide prodotte e periodicamente aggiornate dalla stessa Associazione, grazie al contributo degli esperti e delle esperte del proprio Centro Studi e Giuridici

Le Province in cui partirà la sperimentazione del Decreto sul Progetto di vita

Il Ministero per le Disabilità ha comunicato le nove Province (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste) nelle quali, dal 1° gennaio 2025, partirà la sperimentazione applicativa del Decreto Legislativo 62/24, riguardante la definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, norma attuativa della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità

Disabilità e povertà: una ricerca che merita sempre più diffusione

Ricerca di cui ci siamo già occupati nei mesi scorsi, “Disabilità e povertà nelle famiglie italiane”, condotta da CBM Italia insieme alla Fondazione Emanuela Zancan, è uno studio svolto per indagare il legame, nel nostro Paese, tra condizione di disabilità e impoverimento economico e culturale. Con favore accogliamo ora la notizia che una nuova presentazione di quella ricerca, degna senz’altro della maggior visibilità possibile, è in programma per il 24 maggio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la partecipazione di numerosi autorevoli relatori

Un’analisi di quel Decreto sulla disabilità che apre una nuova strada

Il recente Decreto Legislativo 62/24, terzo intervento normativo di attuazione della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, se correttamente e concretamente attuato, potrà portare a una vera e propria “rivoluzione copernicana” per l’intero mondo della disabilità, e non solo per le persone con disabilità, ma anche per tutti coloro che si relazionano in modo stabile con loro. Ne presentiamo una prima, approfondita analisi

Diritti delle persone con disabilità: chiediamo un impegno a tutti i candidati

Proponiamo il testo della richiesta di impegno a tutti i candidati alle prossime elezioni europee di giugno sui diritti delle persone con disabilità, prodotta dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità. Chiunque può prendere contatto con i vari candidati, chiedendo loro di sottoscrivere l’impegno. Rendiamo disponibile sia la versione in inglese che quella in italiano del testo, con lo spazio in calce per i dati personali e per la firma di sottoscrizione

Question time al Senato sulla disabilità

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto su “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base e accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”, il Tavolo di Confronto istituito con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sui caregiver familiari e le azioni in essere per le donne con disabilità: sono i temi trattati dalla ministra per le Disabilità Locatelli durante un question time nell’Aula del Senato