Diritti

Alla Conferenza ONU sul clima, per dare voce a milioni di persone con disabilità

Le persone con disabilità continuano ad essere colpite in modo sproporzionato dalle conseguenze dei cambiamenti climatici (Art by Poulami Banerjee; per gentile concessione dell'Autore)

Sono giorni di vigilia per la COP 29, ossia la 29^ Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici o anche Conferenza degli Stati Parte della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), in programma a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre. E a quell’importante appuntamento sarà presente anche una delegazione del Forum Europeo sulla Disabilità, per sottolineare che le Nazioni Unite e i negoziatori sul clima non stanno facendo abbastanza per includere le persone con disabilità e tener conto delle loro preoccupazioni sul tema dei cambiamenti climatici

“Dimenticate”, nel Lazio, 19 persone adulte con autismo e disabilità complessa

“Dimenticate”, nel Lazio, 19 persone adulte con autismo e disabilità complessa

Come denuncia l’Associazione Casa al Plurale, ci sono 19 persone adulte con disturbi dello spettro autistico e disabilità complessa rimaste escluse dalla lista di quelle 87 per le quali si è trovata una soluzione dopo la discussione tra Regione Lazio e Comune di Roma in merito alla corretta ripartizione dei costi per la loro assistenza: per queste persone con disabilità, al momento, non vi è alcuna certezza di poter continuare a restare nelle casa famiglia dove sono state accolte in questi anni. Sono apparentemente “dimenticate”

C’è ancora tanto da fare! Parola degli Autorappresentanti ANFFAS della Toscana

Gli Autorappresentanti dell'ANFFAS Toscana, durante gli "Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e i Disturbi del Neurosviluppo" tenutisi a Firenze

Ancora una volta protagonisti alla nuova tappa toscana degli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e i Disturbi del Neurosviluppo” promossi dall’ANFFAS e tenutisi a Firenze, sono stati gli Autorappresentanti dell’Associazione, intervenuti in ogni fase dell’evento, indicando quanto ancora ci sia da fare in materia di inserimento lavorativo, di vita indipendente, di accesso alle cure sanitarie e di Progetto di Vita

Diritti dei passeggeri dell’Unione Europea con disabilità: a che punto siamo?

Diritti dei passeggeri dell’Unione Europea con disabilità: a che punto siamo?

Un passeggero dell’Unione Europea con disabilità o a ridotta mobilità ha il diritto di viaggiare in aereo, treno, autobus, pullman o nave come chiunque altro e tuttavia ci sono ancora diverse lacune e regole poco chiare che portano a discriminazioni, specialmente per quanto riguarda il trasporto aereo. Il Forum Europeo sulla Disabilità fa il punto della situazione, con riferimento alle proposte legislative sui diritti dei passeggeri, presentate alla fine del 2023 dalla Commissione Europea, e nel 2025 dedicherà a tali temi il proprio 9° Rapporto sui Diritti Umani

Le priorità che la Legge di Bilancio non affronta

Le priorità che la Legge di Bilancio non affronta

«Più risorse nella Cooperazione allo Sviluppo, nel Servizio Civile, nei fondi per l’attuazione delle riforme sulla disabilità e non autosufficienza: tutte proposte che abbiamo ripresentato al Parlamento»: a dirlo è Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, a margine di un’audizione presso la Commissione Bilancio della Camera sul Disegno di Legge di Bilancio per il 2025, rispetto al quale il giudizio è netto: «Povertà e disuguaglianze crescenti, Sanità Pubblica inadeguata, disagio giovanile, crisi climatica: tutte priorità che questa Legge di Bilancio non sta affrontando»

Legge di Bilancio: fondi insufficienti per i bisogni delle persone con disabilità

Legge di Bilancio: fondi insufficienti per i bisogni delle persone con disabilità

«I fondi attualmente stanziati risultano del tutto insufficienti a coprire i reali bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Chiediamo dunque con forza un incremento del Fondo per la Non Autosufficienza, essenziale per sostenere chi necessita di assistenza continua e per alleviare il peso che grava sulle famiglie»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della FISH e consigliere del CNEL, a margine dell’audizione della stessa FISH presso le Commissioni Bilancio del Parlamento, per presentare le proprie osservazioni e richieste sul Disegno di Legge di Bilancio per il 2025

“Dietro le porte chiuse”: i sogni dei bambini istituzionalizzati in Ucraina

“Dietro le porte chiuse”: i sogni dei bambini istituzionalizzati in Ucraina

L’attuale conflitto in Ucraina ha avuto un impatto devastante su bambini e famiglie. In particolare, i bambini istituzionalizzati e con disabilità stanno affrontando evacuazioni, sfollamenti e incertezze. Si fa il punto nella ricerca “Dietro le porte chiuse: i sogni dei bambini istituzionalizzati”

60 milioni di donne “invisibili” nell’Unione Europea: sono le donne con disabilità

60 milioni di donne “invisibili” nell’Unione Europea: sono le donne con disabilità

Com’è possibile che 60 milioni di donne e ragazze con disabilità dell’Unione Europea, un numero corrispondente a quello degli abitanti dell’Italia, siano di fatto “invisibili” e discriminate? È purtroppo quello che accade, «e per combattere tale fenomeno – scrive Luisella Bosisio Fazzi – bisogna agire innanzitutto sui dati che consentano di conoscerlo, e quindi sull’istruzione, sul lavoro, su campagne di sensibilizzazione, ma anche su norme e politiche che tengano conto della discriminazione intersezionale»

Toscana: Stati Generali sulle disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo

Toscana: Stati Generali sulle disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo

Continuano a tamburo battente gli appuntamenti con gli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e i Disturbi del Neurosviluppo” promossi dall’ANFFAS: ad una sola settimana, infatti, da quelli del Lazio e dopo gli incontri precedenti in Sicilia, Abruzzo e Umbria, il 30 ottobre sarà la volta della Toscana, nella cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze

Disabilità intellettive nel Lazio: le parole chiare degli autorappresentanti

È stato dalle chiare parole degli autorappresentanti delle strutture associative ANFFAS presenti nel Lazio, che è stato possibile individuare da subito le questioni e le problematiche al centro della discussione degli Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e i Disturbi del Neurosviluppo in tale Regione (inclusione scolastica, inserimento lavorativo, accessibilità, presa in carico e contesto sociosanitario integrato e non più segmentato), evento organizzato a Roma dall’ANFFAS Lazio, in collaborazione con l’ANFFAS Nazionale e le Associazioni ANFFAS del territorio

Diritti umani e salute mentale, c’è “aria di cambiamento”

C’è un «vento di cambiamento nell’aria» anche in Italia per quanto riguarda la difesa dei diritti umani nel campo della salute mentale. Ad evidenziarlo, anche se «la strada è ancora lunga», è stato il CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani), durante la conferenza denominata “Trattamenti coercitivi e lesivi della dignità umana: Linee guida ONU e OMS, la necessità di una riforma”, tenutasi nei giorni scorsi a Verona

Tutela giuridica delle persone con disabilità: lo scarto tra le norme e l’applicazione

«Questo Rapporto conferma quanto la normativa di settore fatichi ancora a trovare applicazione nei singoli casi concreti. Nel corso del 2023, infatti, più di 800 decisioni giudiziarie hanno interessato i diritti delle persone con disabilità, a dimostrazione che, sia nel pubblico che nel privato, esse subiscono ancora pesanti discriminazioni»: lo ha dichiarato Giuseppe Arconzo, docente dell’Università di Milano e coordinatore del gruppo di ricerca che ha prodotto il “Primo Rapporto Annuale dell’Osservatorio Giuridico Permanente sui Diritti delle Persone con Disabilità – Anno 2023”

Sostenere i princìpi della “Carta di Solfagnano” con azioni e finanziamenti concreti

«La “Carta di Solfagnano” è una dichiarazione promettente, ma il vero impatto di essa dipenderà dal fatto che sia seguita da miglioramenti concreti. Chiediamo dunque ai leader del G7 di sostenere le loro parole con azioni e finanziamenti, sia all’interno dei loro confini che sulla scena internazionale»: è questo il commento di Yannis Vardakastanis, presidente del Forum Europeo sulla Disabilità, sugli esiti del G7 Inclusione e Disabilità, tenutosi nei giorni scorsi in Umbria, e in particolare sulla “Carta di Solfagnano”, il documento finale prodotto a conclusione dell’evento

Vita Indipendente nelle Marche: pronti a una nuova manifestazione

Un centinaio di persone con disabilità del Coordinamento Insieme per la Vita indipendente, guidato dall’AVI Marche, ha manifestato ad Ancona, mentre erano in corso i lavori del Consiglio Regionale, per chiedere «riscontri chiari e certi sulle proposte per il diritto alla Vita Indipendente delle persone con disabilità: aumento delle risorse, aggiornamento dei progetti e dei criteri di valutazione, progetti per altre 150 persone». Ma le risposte ottenute non sono state ritenute soddisfacenti e «se non verremo ascoltati – dicono dal Coordinamento – ci sarà una nuova manifestazione».

Passa anche dalla cooperazione inclusiva un nuovo approccio alla disabilità

Giovani esperti in cooperazione, con e senza disabilità, crescono: nell’àmbito del recente Festival della Cooperazione Internazionale a Ostuni (Brindisi), grande attenzione è stata riservata alla prima scuola di formazione professionale mediterranea per la cooperazione inclusiva con persone con e senza disabilità (progetto “DICoo1 – Disabilità, Inclusione, Cooperazione”). Ne abbiamo parlato con Giampiero Griffo, presidente della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), l’alleanza promotrice di tale progetto

G7 Inclusione e Disabilità: ora non si può più tornare indietro

«Ora non si può più tornare indietro. Gli impegni assunti con la “Carta di Solfagnano” dovranno portare i Paesi sottoscrittori a cambiare rotta, ad essere più concreti nelle politiche e ad investire sempre più risorse affinché i diritti siano realmente esigibili, per non lasciare indietro nessuno e garantire diritti e pari opportunità»: così il Presidente della Federazione FISH Falabella, a conclusione del G7 Inclusione e Disabilità, tenutosi in Umbria, che ha prodotto il documento conclusivo denominato “Carta di Solfagnano”, di cui proponiamo gli otto temi individuati come prioritari

Ancora troppo spesso i diritti sono “a ostacoli” per le persone con disabilità

«La normativa dedicata alle persone con disabilità incontra ancora oggi molteplici difficoltà sul piano applicativo e su questo preciso presupposto, i giudici italiani vengano frequentemente investiti di questioni relative alla protezione dei loro diritti»: è quanto emerge tra l’altro dal primo rapporto annuale dell’Osservatorio Giuridico Permanente sui Diritti delle Persone con Disabilità, che sarà al centro dell’incontro “I diritti ad ostacoli”, in programma per il 18 ottobre, presso la Sala Consiglio dell’Università degli Studi di Milano

Le politiche future per la disabilità: un nuovo welfare per tutti

«Il G7 deve dimostrare di non essere una fortezza chiusa, ma un’offerta di valori aperta al mondo, che costruisca sviluppo e crescita basati sui diritti garantiti a tutti, senza escludere nessuno. Il motto “Nulla su di Noi senza di Noi” deve diventare una pratica operativa, affinché le decisioni che influenzano direttamente le vite delle persone con disabilità siano prese con il coinvolgimento attivo delle stesse»: lo ha detto tra l’altro il presidente della Federazione FISH Vincenzo Falabella, nel corso del suo intervento al G7 Inclusione e Disabilità, di cui proponiamo il testo integrale

Solo l’alleanza può permettere di costruire una società realmente inclusiva

Il grande stand sulle malattie neuromuscolari, condiviso in Umbria da UILDM, AISLA, Famiglie SMA e dai Centri Clinici NEMO, per promuovere il diritto alla salute e la piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica delle persone con disabilità, in occasione del G7 Inclusione e Disabilità che si sta svolgendo in Umbria, esprime in modo plastico come solo attraverso l’alleanza tra pazienti, caregiver, medici, ricercatori/trici e Istituzioni sia possibile costruire una società realmente inclusiva, unendo le risorse a partire dall’esperienza concreta di chi vive la disabilità