Donne con disabilità e lavoro: i preoccupanti risultati di un’indagine
I risultati di un’indagine condotta dal Gruppo Donne della Federazione FISH, per indagare sul rapporto delle donne con disabilità con il mondo del lavoro, mettono in luce un fenomeno che non si può più ignorare: è fondamentale, cioè, che istituzioni e aziende lavorino insieme per garantire che il diritto al lavoro dignitoso e privo di discriminazioni sia una realtà anche per le donne con disabilità. Solo infatti attraverso politiche mirate e un cambiamento culturale profondo si potrà costruire un ambiente lavorativo davvero equo e inclusivo
Insieme per un protagonismo inclusivo
Il 18 novembre scorso a Como, durante l’evento “Insieme per un protagonismo inclusivo”, sono stati presentati sia il nuovo corso professionalizzante della Cooperativa Sociale Cometa per persone con disabilità intellettiva, sia la nuova guida al turismo accessibile della città di Como, alla presenza delle autorità e della ministra per le Disabilità Locatelli
“Coltivando abilità”: inclusione, agricoltura e sostenibilità
“Coltivando abilità” è un progetto che promuove una fusione innovativa tra agricoltura, inclusione sociale e sostenibilità, ideato dalla Società Tersan Puglia, e dedicato a giovani con disabilità o in generale in situazione di vulnerabilità, offrendo loro l’opportunità di acquisire competenze in un contesto agricolo, promuovendo l’integrazione sociale e lavorativa. Al centro dell’iniziativa vi è la Cooperativa Sociale Must di Modugno (Bari), che si impegna a valorizzare le capacità e unicità di persone con vulnerabilità, offrendo loro percorsi di crescita personale e professionale
Per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone con disabilità
Facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di persone con disabilità in stato di disoccupazione o di esclusione sociale, nel rispetto delle loro competenze specifiche: è l’obiettivo dell’accordo sottoscritto a Roma tra l’ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo) e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro
Disparità occupazionali e salariali per le persone con disabilità: un nuovo studio
Le persone con disabilità che lavorano sono pagate in media il 12% in meno all’ora rispetto agli altri dipendenti e il 9% di tale divario non può essere spiegato da differenze di istruzione, età e tipo di lavoro. Nei Paesi a basso e medio reddito, inoltre, il divario salariale sale al 26%, e quasi la metà non può essere spiegato da differenze socio-demografiche. La situazione, poi, peggiora ulteriormente per le donne con disabilità: sono alcuni dati di un nuovo studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sulle disparità occupazionali e salariali tra persone con e senza disabilità
Roma Capitale e Abili Oltre insieme, per l’occupazione delle persone con disabilità
L’accordo di collaborazione recentemente sottoscritto tra Roma Capitale e l’Associazione Abili Oltre sancisce in realtà una sinergia avviata già da tempo, concretizzata in particolare nella costruzione di attività di formazione e orientamento alle professioni digitali nelle scuole, rivolte agli studenti e alle studentesse con disabilità e in condizione di svantaggio. L’obiettivo è quello di agire sulle aspirazioni di questi giovani, per diffondere una maggiore consapevolezza sulla loro occupabilità e sulle nuove opportunità offerte dalla trasformazione digitale del lavoro
Un bando per sostenere le imprese che assumono persone con disabilità
«Creare opportunità di formazione, sostegno e supporto per favorire l’inserimento lavorativo e l’autonomia economica delle persone con disabilità, perché l’inserimento lavorativo inteso come opportunità di crescita per l’azienda parte da un cambiamento culturale importante che inverte il paradigma e va oltre l’ottemperanza ad un obbligo di legge»: così la Regione Lombardia sintetizza gli obiettivi del bando “Modello lavoro inclusivo nelle imprese lombarde”, che prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro, per sostenere le imprese della propria Regione che assumano persone con disabilità
Occupabilità qualificata in àmbito digitale per persone con disabilità
Sono in pieno svolgimento le attività del progetto “Accademia OL3D”, iniziativa promossa dall’Associazione romana Abili Oltre, volta a favorire l’occupabilità “qualificata”, in àmbito digitale, delle persone con disabilità e in situazione di svantaggio sociale. Tra lezioni affidate a docenti esperti e visite alle imprese dell’innovazione digitale della Capitale, i partecipanti si preparano dunque all’esame per il riconoscimento della certificazione internazionale di abilitazione digitale ICDL, potendo quindi poi proporsi per un posto di lavoro qualificato
Una cultura del lavoro ancora ostile alle persone con disabilità
Un rapporto reso pubblico in questi giorni dal Forum Europeo sulla Disabilità evidenzia i problemi sostanziali ancora presenti per i lavoratori e le lavoratrici con disabilità in tutta l’Unione Europea e nel Regno Unito, dai processi di assunzione inaccessibili alla mancanza di accomodamenti ragionevoli, fino alla carenza di tecnologie assistive, ma anche e soprattutto una cultura del lavoro ancora ostile alle persone con disabilità
Servizi per incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro
Ha preso ufficialmente il via “Diffonde. Servizi per l’inclusione lavorativa”, iniziativa promossa dalla Cooperativa Sociale Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, con la quale ci si propone di incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro, rivolgendosi da una parte alle aziende, dall’altra alle persone con disabilità in cerca di occupazione
Pollice alzato del Papa per le adozioni lavorative a distanza
«Papa Francesco – racconta Marino Bottà – ha benedetto il progetto denominato “Visibili”, promosso dall’ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro) e dal Consorzio Optocoop Italia OXO. In tal senso, il 5 giugno scorso è stata una giornata memorabile, quando appunto durante un’udienza speciale in Vaticano, il Pontefice ha impartito appunto la propria benedizione a questa iniziativa, che prevede l’inserimento in adozione lavorativa a distanza, di circa 500 persone con disabilità intellettiva, sottolineando inoltre l’importanza dell’impegno sociale»
Le persone con disabilità in azienda: la nuova Prassi di Riferimento
Le “Prassi di Riferimento” (PdR) dell’UNI, l’Ente Italiano di Normazione, sono dei documenti di indirizzo che indicano requisiti e linee guida da applicare affinché il tema trattato sia collocato in una cornice coerente e attuale. Il 25 gennaio di quest’anno è entrata in vigore la Prassi di Riferimento UNI/PdR 159:2024, riguardante la gestione delle persone con disabilità in azienda. A soffermarsi sui contenuti di tale documento è Daniele Regolo, nel suo spazio fisso denominato “Disabilità: cantiere lavoro”
Linee Guida sugli accomodamenti ragionevoli nel luogo di lavoro
«Gli Stati Parti – si legge nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – devono garantire che alle persone con disabilità siano forniti accomodamenti ragionevoli nei luoghi di lavoro». Ma cosa sono esattamente gli “accomodamenti ragionevoli”? Di tale tema si è recentemente occupata la Commissione Europea, con le “Linee guida e buone pratiche per accomodamenti ragionevoli sul lavoro”, documento accolto con favore anche dal Forum Europeo sulla Disabilità, in quanto sviluppato al termine di una stretta interlocuzione con il movimento europeo delle persone con disabilità
Il talento delle lavoratrici e dei lavoratori con DSA
“Il talento delle lavoratrici e dei lavoratori con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): una risorsa in più per le aziende”: questo il tema di un convegno tenutosi a Bologna, organizzato dall’AID (Associazione Italiana Dislessia), in collaborazione con Aeroporto di Bologna e l’AIDP Emilia Romagna (Associazione Italiana per la Direzione del Personale). Per l’occasione la senatrice Rossomando si è soffermata anche sul Disegno di Legge che reca “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, universitario e lavorativo”
Per un approccio sensibile alla disabilità nell’ambiente di lavoro
Quali sono le barriere normative che ostacolano l’inclusione delle persone con disabilità in àmbito lavorativo? Quali politiche pubbliche potrebbero supportare le imprese nella creazione di un ambiente di lavoro più sensibile ai diritti delle persone con disabilità? Cosa si può fare per sollecitare una cultura dell’inclusione sul posto di lavoro? Di questo e altro si discuterà il 3 e 4 giugno all’Università di Milano, in occasione di un convegno organizzato dal gruppo di ricerca Human Hall di tale Ateneo, incontro fruibile anche online (previa registrazione)
Disabilità e lavoro: un “Diversity Day” sempre più accessibile e accogliente
È nato nel 2007, con l’obiettivo di accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro, facendo incontrare candidati, realtà aziendali, università, istituti scolastici in generale, associazioni e istituzioni. È il “Diversity Day”, la cui nuova edizione è in programma per il 30 maggio al Politecnico di Milano, un’edizione ancora più accessibile e accogliente per tutte e tutti, caratterizzata infatti dall’implementazione di nuovi servizi che garantiranno una maggiore partecipazione di persone con disabilità, in particolare per chi rientra nello spettro autistico e con neurodiversità
Nuove frontiere lavorative per le persone con disabilità visive
Finanziato dalla Fondazione CRT, un progetto promosso dall’UICI Piemonte, in collaborazione con Abile Job, AccessiWay e l’Associazione Scuole Tecniche San Carlo, avvalendosi inoltre del partenariato dell’IRIFOR Piemonte e della FEDMAN, ha permesso di organizzare un corso per aiutante sviluppo software dedicato a otto giovani con disabilità visive che a poche settimane dalla fine del percorso si stanno quasi tutti inserendo con successo nel mondo del lavoro
Le condizioni di lavoro delle donne con disabilità: un’indagine
Il Gruppo Donne FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) sta svolgendo un’indagine sulle condizioni di lavoro delle donne con disabilità, allo scopo di raccogliere informazioni utili a colmare lo svantaggio occupazionale di queste donne e a creare ambienti lavorativi sicuri, inclusivi e accessibili per loro. Per la raccolta delle informazioni è stato predisposto un agile questionario online specificamente rivolto alle donne con disabilità, rigorosamente anonimo, da compilare entro il 23 giugno e volto a rilevare anche eventuali casi di abuso e molestie sul luogo di lavoro
Una “Garanzia Europea per l’occupazione e le competenze delle persone con disabilità”
Iniziativa nata per fronteggiare le difficoltà di inserimento lavorativo e la disoccupazione giovanile, “Garanzia Giovani” prevede finanziamenti ai Paesi dell’Unione Europea con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%. È ad essa che si è ispirato il Forum Europeo sulla Disabilità, in occasione della Giornata Internazionale dei Lavoratori e in vista delle elezioni europee, per chiedere alla prossima legislatura continentale di istituire una “Garanzia Europea per l’occupazione e le competenze delle persone con disabilità”, che promuova l’occupazione di qualità di tali persone