Ti racconto la mia storia

La parola alle famiglie che hanno vissuto o stanno vivendo le problematiche del coma e degli stati vegetativi e che insieme ad altri attori e a persone uscite da un'esperienza di coma, racconteranno se stesse su un palcoscenico teatrale. Succederà il 29 novembre a Bologna, grazie ad una bella iniziativa dell'Associazione Gli Amici di Luca

Fulvio De Nigris, degli Amici di Luca, è l'ideatore della serata bologneseNell’ambito della seconda edizione di Teatro nel risveglio. Rassegna delle differenze, l’associazione bolognese Gli Amici di Luca promuove per giovedì 29 novembre (Bologna, Teatro Dehon, ore 21) la serata denominata “Ti racconto la mia storia…”. Convivere con la malattia: le famiglie testimoniano la loro esperienza.
Si tratta di un’iniziativa cui interverranno familiari che hanno vissuto o stanno vivendo le problematiche del coma e degli stati vegetativi, che hanno perso qualcuno mentre ancora speravano o che stanno ancora accompagnando qualcuno e che aspettano un risveglio.
Una serata  per leggere, per recitare, per raccontare – o solo per ascoltare – alla quale parteciperà anche la Compagnia Gli Amici di Luca, formata da ragazzi che hanno attraversato il coma, attori e volontari, alla quale il nostro sito ha recentemente dedicato un’ampia presentazione.

La voce di alcuni attori della compagnia, come Luigi Ferrarini, che sulla sua esperienza ha pubblicato il libro La gioia di ri-vivere, Marco Macciantelli o Paolo Facchini, si unirà agli scritti sulla storia di Luca (la vicenda da cui è partita la nascita del centro innovativo Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna), alle teatralizzazioni della compagnia Gli Amici di Luca diretta da Stefano Masotti, con il coordinamento pedagogico di Antonella Vigilante e a quella di quanti vorranno aderire e farsi interpreti del loro messaggio di problematiche e di speranza.

Nel dettaglio del programma, la compagnia parteciperà alla serata con un duplice contributo, consistente da una parte in alcuni momenti narrativi ove si racconteranno piccoli frammenti di storie, attraverso gesti, oggetti, suoni, immagini. Dall’altra parte si cercherà di creare un contenitore poetico, teatrale, all’interno del quale scorreranno varie testimonianze di chi ha incontrato sul proprio cammino la malattia di un proprio caro, tutti racconti interpretati direttamente da familiari, amici o in alcuni casi da “attori” che presteranno la propria voce per socializzare esperienze di vita così dense di emotività.

«In questi anni, attraverso il numero verde 800998067 – racconta l’ideatore della serata Fulvio De Nigris, dell’Associazione Gli Amici di Luca – siamo stati osservatori di molte situazioni difficili ed emozionanti e nel nostro trimestrale «Gli Amici di Luca Magazine» ospitiamo molte testimonianze assolutamente indispensabili allo scambio e al processo di autoaiuto tra le famiglie. Dare ora loro la possibilità di potersi esprimere direttamente, vuol dire andare anche incontro a quel desiderio di “parlare con loro”, di fare comunità, di dare valore all’esperienza, in un continuo desiderio di normalizzazione nelle differenze».
(S.B.)

L’iscrizione alla serata è gratuita, l’ingresso ad offerta libera.
Per informazioni:
Gli Amici di Luca, tel.051 6494570, amicidiluca@tin.it.
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