Parcheggi riservati alle persone con disabilità, nei pressi del Palazzo Municipale e abbattimento delle barriere nella centralissima Piazza Italia: è all’insegna dello stallo, la nuova “puntata” delle ormai annose vicende riguardanti l’accessibilità nel centro di Pescara, sulle quali da tempo si batte con forza l’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo (il nostro contributo più recente dedicato a tali questioni è disponibile cliccando qui), il cui gruppo, guidato dal presidente Claudio Ferrante, ha scelto ancora una volta di recarsi in Comune, per protestare, con le ormai tradizionali magliette da detenuti, per dare sostanza al proprio slogan Pescara è una città galera per i disabili.
«Sono appena tre i posti auto riservati ai disabili alle spalle del Municipio – ha spiegato Ferrante al quotidiano pescarese “Il Centro” – una cifra irrisoria, se paragonata alle quattordici aree di sosta che si trovano intorno al Comune di Montesilvano, Comune nei pressi del capoluogo, e alle cinquanta assegnate a Consiglieri Comunali, Assessori e dirigenti pescaresi. Le battaglie dei mesi scorsi e le promesse a mezzo stampa da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Mascia, dunque, non solo non hanno portato a nuovi parcheggi, ma non sono servite nemmeno a dare inizio ai lavori per eliminare le barriere di Piazza Italia».
«Ancora una volta – ha concluso Ferrante – il diritto alla mobilità di chi è costretto a fare a meno dell’uso delle gambe deve scontrarsi con la scarsa sensibilità delle Istituzioni. In quella piazza, infatti, si affacciano i palazzi di Comune e Provincia, la Prefettura e numerosi uffici pubblici».
«Se Pescara vuole diventare davvero vivibile e accessibile – hanno aggiunto dal canto loro Livio Vox e Francesco Marini – bisogna renderla a misura di disabile».
Ricevute pertanto dal presidente del Consiglio Comunale Roberto De Camillis – che all’inizio di dicembre si era dichiarato personalmente d’accordo sulla rimozione di alcune sbarre che delimitano i parcheggi in Municipio – le Carrozzine Determinate gli hanno chiesto di impegnarsi per creare almeno dieci posti auto in più per persone con disabilità, invitandolo poi ad “accomodarsi” in carrozzina e a fare un giro, per rendersi conto di persona dei disagi.
Ebbene, il presidente del Consiglio Comunale ha accettato la proposta, prendendosi poi una settimana di tempo, per valutare soluzioni alternative al problema dei parcheggi.
Restiamo dunque in attesa della prossima “puntata”, sperando che finalmente si possa arrivare a qualche concreto provvedimento. (S.B.)
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