Il 2 aprile sarà la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita a partire dal 2008 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la Risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007. L’evento è stato voluto anche perché i dati relativi alla sindrome sono allarmanti e questo può essere un modo per sensibilizzare gli Stati a occuparsi di più di questa vera e propria “emergenza”. Negli ultimi vent’anni, infatti, si è riscontrato un aumento del 600% circa – nella diffusione della sindrome – ciò che non può essere imputato solo alla migliore capacità diagnostica anche precoce acquisita dai professionisti.
Oggi, dunque, l’incidenza tocca circa un bambino su ogni 170 nati e da una recente indagine del Censis, è emerso che per accudire una persona con autismo ci vogliono 17,1 ore al giorno, carico quasi interamente sulle spalle della famiglia, tant’è vero che, sempre secondo il Censis, una madre su due o si licenzia dal lavoro o chiede il part-time per accudire il proprio figlio.
Com’è ormai ben noto, i disordini dello spettro autistico sono disturbi di natura neurobiologica, caratterizzati da difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale e dalla presenza di comportamenti e interessi ristretti e stereotipati.
Attualmente non esiste una guarigione per le persone con autismo e tuttavia il riconoscimento precoce del problema e l’inizio altrettanto precoce di un intervento educativo appropriato possono modificare significativamente gli esiti a lungo termine, migliorando il livello di qualità della vita della persona autistica e di coloro che a vario titolo ne fanno parte.
Impegnata da molto tempo in questo ambito, la Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone organizzerà quest’anno, in occasione del 2 aprile, varie iniziative – insieme alla propria sede di Fidenza (Parma) – per sensibilizzare l’opinione pubblica, aiutare i familiari e gli operatori, divulgare informazioni corrette.
Innanzitutto sarà attivo, il 2 aprile (ore 9-18), il Servizio Linea autismo: l’esperto risponde, con gli specialisti della Fondazione che risponderanno a domande e dubbi di famiglie, associazioni e ogni altro cittadino interessato (i numeri da chiamare sono 0434 29187 – 0434 247550 – 0434 524141 e 0524 524047 per la provincia di Parma).
Nella mattinata dello stesso giorno, è prevista poi la visita guidata ai Centri della Fondazione e al cantiere dove si sta costruendo a Pordenone la foresteria del Progetto Vivi la città, futura casa per persone adulte con autismo che lavorano all’Officina dell’Arte della Fondazione stessa (se ne legga ampiamente nel nostro sito cliccando qui), oltreché al Centro Riabilitativo di Fidenza.
E ancora, il punto informativo e di raccolta fondi previsto per sabato 31 marzo (ore 9-12) e per il 2 aprile (ore 9-18) in Piazzetta Cavour a Pordenone, tramite il quale si potrà mettere una tessera e collaborare al completamento del grande mosaico, con il logo del citato Progetto Vivi la città. In tal senso, ogni tessera inserita nel mosaico corrisponderà a un’offerta e ogni offerta si trasformerà in un mattone vero.
Domenica 1° aprile, invece, allo Shopping Park di Fidenza (Negozio C&A, Via San Michele Campagna, ore 10-20), i fondi raccolti serviranno a sostenere il progetto estivo Aperti per ferie, da realizzare in provincia di Parma (di tale iniziativa si legga anche nel nostro sito cliccando qui).
Infine, anche alcune iniziative all’insegna della musica, del cinema e dell’arte. Domenica 1, infatti, presso il Teatro Magnani di Fidenza (ore 21), è in programma il concerto della Band Stiron River e, ospite d’eccezione, Freak Antoni degli Skiantos dal programma Colorado Café. Durante l’evento, sono previste naturalmente informazioni flash sull’autismo.
A Pordenone, invece, lunedì 2, presso l’Aula Magna del Centro Studi (ore 20), grazie alla collaborazione di Cinemazero, verrà proiettato (a ingresso libero) il film del 2010 Temple Grandin una donna straordinaria, che racconta la storia vera della scienziata autistica Temple Grandin.
Infine, sempre nella città friulana, all’interno della Rassegna ArtePordenone (Quartiere Fieristico), verra presentata l’opera prima della nuova mostra Mosaicamente 6: Omaggio a Fortunato Depero futurista, nuova edizione di un’iniziativa che tanto successo ha acquisito nel corso degli anni (di Mosaicamente 5: Omaggio a Botero si legga nel nostro sito cliccando qui). (T.F. e S.B.)