La memoria non è solo un’informazione: serve anche quel “timbro emotivo”
«La sola informazione – scrive Orlando Quaglierini a proposito del recente Giorno della Memoria -, pur essendo importante e necessaria, non modifica il comportamento, perché prima di essere elaborata da specifiche aree del nostro cervello, passa dall’amigdala, che mette un “timbro emotivo” alla nostra vita… È anche con quel “timbro emotivo” che bisogna fare i conti tutte le volte che vogliamo cambiare il comportamento nostro e altrui»