Ogni bambino ha diritto all’istruzione e a un futuro

È il messaggio lanciato dalla campagna "IOsonopresente", iniziativa partita l'8 settembre, a cura dell'organizzazione Terre des Hommes Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell'Alfabetizzazione. Tutti possono aderire, per rendere sempre più efficace l'azione di pressione sui Governi a destinare più risorse all'istruzione. Perché a tutt'oggi sono ancora 75 milioni i bambini nel mondo ai quali viene negato questo diritto fondamentale

Bimba di colore sul banco di una scuolaÈ partita l’8 settembre, in occasione della Giornata Mondiale per l’Alfabetizzazione, lanciata dall’Unesco, la Campagna per l’Istruzione globale denominata IOsonopresente, promossa da  Terre des Hommes Italia, organizzazione non governativa che si occupa di aiuto diretto all’infanzia in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo, senza discriminazioni di ordine politico, etnico o religioso. Nata nel 1989 e diventata fondazione nel 1994, Terre des Hommes Italia – che fa parte della Federazione Internazionale Terre des Hommes – è oggi presente in ventidue Paesi di tre continenti, con quasi novanta progetti di aiuto umanitario d’emergenza e di cooperazione internazionale allo sviluppo, con programmi in settori quali la salute di base e la protezione materno-infantile, l’educazione di base, la formazione professionale, la protezione dei bambini di strada e in conflitto con la legge, la promozione dei diritti umani, oltre che le attività generatrici di reddito e di sviluppo delle risorse naturali.

IOsonopresente è una sfida che per il terzo anno consecutivo viene lanciata a tutti coloro che sanno quanto l’istruzione faccia bene alla vita di ogni bambino, lo protegga da violenza e abusi e sia un concreto investimento sul futuro. Per sottolineare il valore dell’istruzione come diritto fondamentale di ogni bambino nel mondo, Terre des Hommes Italia chiede dunque a ognuno di “metterci la faccia” e di esaudire i desideri di Ariel, bambina del Nicaragua che vorrebbe continuare a studiare. «L’abbiamo scelta come testimonial della campagna – spiegano i responsabili dell’iniziativa – perché la sua storia è un esempio vivente di come il diritto all’istruzione gratuita e universale non sia affatto garantito nei Paesi in via di sviluppo. Se infatti grazie a Terre des Hommes 22.000 bambini possono andare a scuola e sperare in un futuro migliore, in tutto il mondo sono ancora 75 milioni quelli cui è negato questo diritto. Ariel rappresenta quindi tutti questi bambini e chiunque può aiutarli».
Attraverso la piattaforma interattiva www.iosonopresente.it, si può dunque scoprire la storia di Ariel e sostenere la sua passione per lo studio, registrando e caricando la propria foto, trasformandosi in “portavoce” e invitando altri amici o creando un set fotografico. «Più siamo e meglio è», viene ancora sottolineato da parte di Terre des Hommes, in modo tale da rendere sempre più efficace l’azione di pressione sui Governi a destinare più risorse all’istruzione.

Da segnalare infine che la campagna – aderente alla Global Campaign for Education, iniziativa internazionale che punta a raggiungere entro il 2015 il Secondo Obiettivo del Millennio (l’istruzione primaria universale) – sarà ospitata anche in appositi spazi all’interno di vari eventi che toccheranno le città di Milano (17 settembre, Milano Film Festival, Sezione Colpe di Stato), Torino (dal 13 al 23 settembre, Festival MITO SettembreMusica) e Trieste (10 e 11 ottobre, Barcolana). IOsonopresente proseguirà poi per tutto il 2010. (S.B.)

Ricordiamo ancora che alla piattaforma interattiva www.iosonopresente.it sono indicati i vari modi per aderire alla campagna IOsonopresente.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Terre des Hommes Italia (Rossella Panuzzo), tel. 02 28970418, ufficiostampa@tdhitaly.org.
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