Quando i «direttamente coinvolti» incontrano il pubblico indifferenziato

Accadrà con la rassegna teatrale denominata "Diverse abilità in scena. Espressività, professionalità ed integrazione nel panorama teatrale", promossa dall'associazione bolognese degli Amici di Luca, che esordirà il 15 aprile nel capoluogo emiliano, per concludersi il 28 maggio. L'obiettivo è proprio quello di scambiarsi in una stessa esperienza diverse letture del proprio mondo interiore, a prescindere da abilità o disabilità, ma tenendo conto appunto delle "diverse abilità in scena"

Uno spettacolo portato in scena dalla Compagnia degli Amici di LucaPrenderà il via giovedì 15 aprile, al Teatro Dehon di Bologna (Via Libia, 59, ore 21), la rassegna Diverse abilità in scena. Espressività, professionalità ed integrazione nel panorama teatrale, promossa dall’Associazione Gli Amici di Luca e lo farà con La silenziosa danza, spettacolo diretto da Mirko Artuso e presentato dalla Compagnia Lealtreparole, gruppo integrato di educatori e ospiti dei Centri Socio-Riabilitativi di Ferrara.

«Ma allora è possibile – dichiara Fulvio De Nigris, direttore a Bologna del Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli Amici di Luca e curatore di Diverse abilità in scena – uscire dal recinto del sociale, della disabilità come valore solo per chi la sente e vi chi ci opera, ma anche come valore universale teatralmente inteso? Con questa rassegna intendiamo porci proprio questo obiettivo, facendo cioè incontrare i “direttamente coinvolti” con il pubblico indifferenziato, gli studiosi del settore con gli esperti e il mondo teatrale, per verificare se poetiche differenti, che si esprimono attraverso il teatro, possano convivere in una medesima esperienza, scambiandosi diverse letture del proprio mondo interiore a prescindere da abilità o disabilità, ma tenendo proprio conto delle “diverse abilità in scena”».
«Si tratta – conclude De Nigris – di un’ulteriore sfida per contribuire a far scoprire ai partecipanti la propria valenza artistica, unita alle risorse personali con cui affrontare situazioni di vita quotidiana».

Dopo l’esordio del 15 aprile, dunque, sempre al Teatro Dehon (con ingresso a offerta libera), è previsto, per lunedì 26 aprile (ore 21), M, diretto da Pippo Gentile, con la collaborazione di Chiara Bortoli, a cura del Laboratorio Teatrale Din Don Down di Bassano del Grappa (Vicenza). E ancora, giovedì 27 maggio (ore 21), Metamorfosi, diretto da Antonio Viganò (assistente alla regia Stefano Masotti, con il coordinamento pedagogico di Antonella Vigilante) e rappresentato dalla Compagnia degli Amici di Luca, cui a suo tempo abbiamo dedicato un ampio approfondimento (lo si legga cliccando qui e anche, specificamente su Metamorfosi, cliccando qui). Infine, venerdì 28 maggio (ore 16.30), Il teatro dei risvegli, a cura di Cristina Valenti, in collaborazione con il CIMES (Centro di Musica e Spettacolo) e il Centro di Produzione “La Soffitta” dell’Università di Bologna, presentazione del numero monografico della rivista «Prove di drammaturgia» (2/2008), diretta da Gerardo Guccini, con proiezioni di immagini fotografiche di Marco Caselli Nirmal. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Gli Amici di Luca, tel. 051 6494570, amicidiluca@tin.it.
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