Nel mese di luglio scorso la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) furono le protagoniste di una riuscita mobilitazione in difesa dei diritti delle persone con disabilità, che culminò con una grande manifestazione nazionale a Roma il 7 luglio (se ne legga nel nostro sito cliccando qui).
Va ricordato, in particolare, che in occasione della discussione sul Decreto Legge 78/10 – la cosiddetta “Manovra Finanziaria Correttiva” – convertito successivamente nella Legge 122/10, il Parlamento bocciò – anche grazie dall’azione delle due Federazioni – le proposte di restrizione dei criteri per la concessione dell’indennità di accompagnamento. Incidendo infatti sulla definizione delle capacità deambulatorie e degli stessi atti quotidiani della vita, quelle modifiche avrebbero causato una grave riduzione degli aiuti a favore delle persone disabili gravi.
Ora – come abbiamo segnalato nei giorni scorsi (se ne legga cliccando qui) – a distanza di tre mesi dalla conversione di quel Decreto Legge, l’INPS ha emanato le Linee Guida operative in invalidità civile cui dovrebbero attenersi i medici dell’Istituto nell’esame delle nuove domande di invalidità.
Tali indicazioni, di fatto, riprendono in via amministrativa i tentativi che si speravano scongiurati di restringere i criteri di concessione dell’indennità di accompagnamento. Le Linee Guida, infatti, intervengono limitando il concetto di autonomia nella deambulazione e la definizione di atti quotidiani della vita.
Contemporaneamente, con un’altra nota interna (di questa ci siamo occupati con il testo disponibile cliccando qui), l’INPS ha caldeggiato l’esecuzione di routine delle doppie visite di controllo, anche quando la Commissione ASL (all’interno della quale c’è comunque un medico nominato dalla stessa INPS) si sia espressa in modo unanime. Un fatto, questo, che oltre a uno spreco di risorse pubbliche, creerà notevoli disagi a molti cittadini con disabilità.
In una nota congiunta, la FAND e la FISH informano di avere «in queste settimane promosso una sensibilizzazione presso i Parlamentari più attenti e questa azione ha provocato la presentazione, sia alla Camera che al Senato, di alcune interrogazioni ai Ministri competenti».
Proprio in questi giorni, infine, le due Federazioni hanno formalizzato la loro segnalazione al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi e a quello dell’Economia e della Finanza Giulio Tremonti, insistendo «per un intervento a tutela dei diritti civili dei veri invalidi».
Alla comunicazione è stato aggiunto quale destinatario anche il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, alla luce degli evidenti sprechi che le nuove procedure amministrative potrebbero causare. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Segreteria Nazionale FAND, tel. 06 763035, fandpresidenzanaz@tiscali.it; Segreteria Nazionale FISH, tel. 06 78851262, presidenza@fishonlus.it.
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