Tra le altre adesioni alla grande manifestazione nazionale indetta per giovedì 23 giugno a Roma (Piazza Montecitorio) dal Forum del Terzo Settore e dalle varie organizzazioni componenti la Campagna “I diritti alzano la voce” – iniziativa cui la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) hanno già da tempo aderito (se ne legga cliccando qui) – ne segnaliamo oggi altre due, la prima delle quali proviene da Young, movimento di persone sotto i 35 anni, nato nel 2010 all’interno dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che fa parte anch’essa della FISH.
«I tagli ai fondi nazionali per le politiche sociali – spiegano i componenti di Young, movimento che sta ponendo le basi per il futuro della lotta alla sclerosi multipla – rendono difficile garantire i diritti fondamentali delle persone disabili. Servizi indispensabili vengono tagliati, le organizzazioni sociali sono strozzate dai ritardi nei pagamenti e spesso costrette a chiudere. Dinanzia a questa situazione è necessario farsi sentire e per questo anche noi il 23 giugno saremo in massa in Piazza Montecitorio, per affermare i diritti delle persone con sclerosi multipla e con disabilità in generale».
«Nel manifesto del nostro gruppo – concludono i componenti di Young, che dispongono anche di uno specifico blog (cliccare qui) – si legge: “Vogliamo lottare, giorno dopo giorno per l’affermazione dei diritti”. Intendiamo pertanto dimostrare questo impegno una volta di più, scendendo in piazza il 23 giugno».
L’altra adesione che registriamo arriva invece dal mondo politico ed esattamente dal Partito della Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra, per il quale il responsabile nazionale per le Politiche Sociali Antonio Ferraro dichiara in un comunicato che «oggi le forze democratiche, politiche e sociali, devono essere unite in difesa di uno Stato Sociale in grado di ridurre povertà e disuguaglianze, di assicurare l’universalità dei diritti sociali. Per questo sosteniamo la mobilitazione nazionale del 23 giugno e intendiamo contribuire alla piattaforma di proposta per una riforma del welfare, a partire dalla definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale, da finanziare con risorse adeguate, perché sono un investimento per il futuro e non costi da tagliare». (S.B.)
Articoli Correlati
- È una realtà l’Agenda della Sclerosi Multipla Con la presentazione dell’Agenda della Sclerosi Multipla, che dovrà tradurre in scadenze e atti concreti gli impegni contenuti nella Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla, presentata nel 2014,…
- Sclerosi multipla: l'informazione, la ricerca, i giovani Queste le "parole chiave" della Settimana Nazionale di Informazione e Sensibilizzazione sulla Sclerosi Multipla, promossa dall'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che ha certamente aggiunto qualche buona informazione in più su…
- Andare oltre la sclerosi multipla si può A "fuochi appena spenti" di "Una mela per la vita", la più recente iniziativa promossa dall'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), il 9 e 10 ottobre scorsi, vale senz'altro la pena…