L’aveva lui stesso definita “tappa del fare”, quella che tra non molto attende in Africa Salvatore Cimmino, il quarantasettenne nuotatore napoletano della Canottieri Aniene amputato della gamba destra, del quale abbiamo già raccontato in questi anni le incredibili imprese in Canada, Argentina e Nuova Zelanda, nell’ambito di A nuoto nei mari del globo, il giro del mondo da lui voluto per dare visibilità al progetto denominato Un mondo senza barriere e senza frontiere.
“Tappa del fare”, perché – raccontava in vista della sua trasferta nella Repubblica Democratica del Congo, dove attraverserà il Lago Kivu da Kiumba a Goma – «c’è davvero tantissimo da fare, per la popolazione di quel Paese, con disabilità e non». E in tal senso, tra i suoi obiettivi vi è anche quello di far crescere il sostegno a un Centro Protesi e a uno di Igiene Mentale di Goma, dove si è già recato qualche mese fa.
In questo stesso quadro rientrano una serie di iniziative che Cimmino sta promuovendo in questi mesi in Italia, tra le quali – martedì 3 aprile a Roma (Teatro dei S.S. Angeli Custodi, Piazza Sempione, ore 19) – il convegno Nuove tecnologie per nuove abilità. La ricerca al servizio delle persone con disabilità con interventi di qualificati relatori di area, che si svolgerà all’insegna di una frase ove è ben sintetizzato lo spirito con cui Salvatore conduce i suoi progetti: «Il disabile deve diventare una risorsa per la Società, deve poter occupare il suo posto con dignità, deve poter contribuire alla crescita sociale ed economica».
A moderare i lavori dell’incontro sarà Gianfranco Tobia, presidente del Centro Studi di Diritto, Economia ed Etica dello Sport. Interverranno Teophile Kaboy Rubonecka, vescovo di Goma, René Stockman, superiore generale dei Fratelli della Carità, Raffaele Mandolesi, superiore generale dei Caracciolini, Fabio Pigozzi, presidente della Commissione Scientifica dell’Istituto di Medicina dello Sport e Antonio Napolitano, direttore regionale dell’INAIL Lazio.
Nel corso del Convegno, uno dei momenti centrali riguarderà poi la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa fra l’INAIL Lazio e l’Associazione di Promozione Sociale Montesacro di Roma, per la gestione di ausili e dispositivi a titolo gratuito, in favore del citato Centro Protesi di Goma “Shirika la Umoja”. (S.B.)