Accertamenti e persone con sindrome di Down

Un recente Messaggio proveniente dalla Direzione Generale dell'INPS precisa che «nei confronti dei soggetti affetti da sindrome di Down, interessati da accertamenti sanitari per invalidità civile, deve essere riconosciuto il diritto all'indennità di accompagnamento». Viene dunque riconosciuto, caso unico nel panorama dell’invalidità civile, un automatismo fra una specifica patologia e la concessione dell’indennità di accompagnamento

Uomo di profilo con espressione pensierosaDopo le varie polemiche e le interrogazioni parlamentari insorte dopo l’emanazione, da parte dell’INPS, di quelle Linee Guida Operative in Invalidità Civile – che hanno rivisto tra l’altro, per via amministrativa, i requisiti per l’ottenimento dell’indennità di accompagnamento, già fissati dal Legislatore – la Direzione Generale dell’Istituto ha diramato nei giorni scorsi, esattamente il 9 dicembre, il Messaggio n. 31125, ove ha fornito indicazioni rispetto alle persone con sindrome di Down.

Nel dettaglio, l’INPS ha precisato che «nei confronti dei soggetti affetti da sindrome di Down, interessati da accertamenti sanitari per invalidità civile, deve essere riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento». «In sostanza – ha commentato Carlo Giacobini in HandyLex.org – viene così riconosciuto, unico caso nel panorama dell’invalidità civile, un automatismo fra una specifica patologia e la concessione dell’indennità di accompagnamento».
Nel Messaggio dell’INPS si scrive anche, sempre riguardo alle persone con sindrome di Down, che sia in fase di verifica ordinaria (quella che segue l’accertamento dell’invalidità da parte della Commissione ASL), sia in fase di verifica sulla permanenza dei requisiti sanitari (ad esempio le verifiche straordinarie), «deve essere applicato, ove possibile, il DM 2 agosto 2007 [“Individuazione delle patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante”, N.d.R.]» e che «anche su base meramente documentale, gli interessati devono essere esclusi da qualsiasi visita di controllo sulla permanenza dello stato invalidante».
Rimandiamo dunque i Lettori al citato Servizio HandyLex.org, per un ampio approfondimento sulla questione (raggiungibile cliccando qui). (S.B.)

Oltre a ricordare ancora l’ampio approfondimento sulla questione pubblicato in handyLex.org (cliccare qui), suggeriamo anche la lettura, nel nostro sito, di: Invalidità civile: a cosa porteranno quelle Linee Guida dell’INPS? (cliccare qui) e Altro che falsi invalidi, qui si revocano le indennità di accompagnamento! (di Sergio Silvestre) (cliccare qui).
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