Per un mese Venezia mai così accessibile

Domenica 23 ottobre il ventennale della gara internazionale podistica Venicemarathon ha coinciso con un momento importante anche per l'accessibilità della città lagunare. Infatti, le rampe collocate sui ponti per l'occasione, oltre ad essere ancor più accessibili, rimarranno collocate per un mese

Trenta giorni di accessibilità garantita in più parti di Venezia: infatti il ventennale della Venicemarathon di domenica 23 ottobre ha costituito un’opportunità imperdibile per gli amanti dello sport, ma anche – e soprattutto – per fruire della meravigliosa città lagunare, come mai prima.
Dapprima, quindi, vi è stato il concorso internazionale di idee promosso dal Comune di Venezia, che ha portato alla scelta di alcuni progetti innovativi, realizzati da giovani professionisti (e del quale riferiamo ampiamente in altra parte di Superando.it), poi tutta una serie di altre iniziative all’insegna dell’accessibilità.
Venezia, le ZattereE così le rampe collocate sui tredici ponti interessati dalla maratona, da San Basilio (area del porto) fino alla Punta di Santa Maria della Salute, rimarranno fisse per un mese dopo l’evento sportivo, rendendo sostanzialmente accessibile tutta la zona della Zattere, senza trascurare il fatto che la pendenza di tali rampe – dove è stato possibile – è stata abbassata dall’8 al 5%.
Ma non finisce qui. Infatti quest’anno è diventato accessibile anche il percorso da Piazza San Marco fino ai Giardini della Biennale, compreso l’Arsenale (che non lo è mai), grazie a un intervento dell’ultima ora: il posizionamento sul Ponte della Paglia (dai gradini relativamente bassi, angolo visuale preferito per ammirare il celebre Ponte dei Sospiri) di alcune rampette componibili, provenienti dalla Danimarca, di circa 70 centimetri, che permettono diverse soluzioni.
E per concludere, da segnalare anche che l’area portuale sta progettando una rampa che dovrebbe diventare permanente.

Tutte buone iniziative nate come proposte di attuazione del PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), per rispondere alle richieste più volte fatte dalle Associazioni di persone con disabilità.
Alcuni piccoli ma concreti passi, utili a rendere sempre più fruibile una città unica al mondo, anche da parte delle persone con ridotta mobilità.
(S.B. e B.P.)

Per chi vuole saperne di più:
Informahandicap del Comune di Venezia: informahandicap@comune.venezia.it
Share the Post: