Quei corsi restano a rischio

Parliamo dei corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico promossi dall'Istituto Walden di Belpasso (Catania), dei quali già molte volte ci siamo occupati. Infatti, dopo una Nota Ministeriale che nel maggio del 2007 aveva dichiarato tali attività prive di valore legale, il TAR della Sicilia aveva ribaltato la situazione. Recentemente, però, il Ministero ha interposto appello e si resta dunque in attesa delle prossime decisioni

Studente con disabilità e insegnante di sostegnoAppare quanto mai doveroso un aggiornamento ai nostri lettori, riguardante una vicenda che tra sentenze successive e pronunciamenti ministeriali, ad oggi sembra tutt’altro che prossima da ritenersi risolta.
Ci riferiamo ai corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico gestiti dall’Istituto Walden di Belpasso (Catania) – caso unico in Italia di un’iniziativa del genere promossa da un ente privato e non dall’Università – che tra l’altro annuncia nel proprio sito internet un nuovo bando per la fine del prossimo mese di aprile.

Il nostro ultimo aggiornamento si riferiva alla primavera dello scorso anno, in tempi immediatamente successivi alla Nota Ministeriale n. 9059 del 4 maggio 2007, indirizzata al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, che recitava testualmente: «Il titolo conseguito a seguito della frequenza dei corsi in questione non può avere alcun valore legale, in quanto la competenza all’attivazione di detti corsi spetta in via esclusiva, ai sensi della vigente normativa, alle Istituzioni Universitarie».

Ebbene, subito dopo l’Istituto Walden aveva presentato il proprio ricorso – avverso tali decisioni – al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Sicilia (Sezione Staccata di Catania), il quale, con Sentenza 1200/07 del 21 giugno 2007, lo aveva accolto, dichiarando nulli e inefficaci gli atti impugnati dallo stesso, condannando il Ministero della Pubblica Istruzione al pagamento di 2.000 euro di spese e ordinando che la Sentenza stessa venisse eseguita dall’Autorità Amministrativa.

Problema risolto, dunque? Niente affatto, dal momento che contro quella Sentenza del TAR Siciliano, il Ministero ha interposto appello per l’invalidità della stessa, con il Ricorso n. 142 del 26 gennaio 2008.
Situazione ancora fluida, quindi, e corsi che rimangono a rischio, fino a quando non si potrà contare su un pronunciamento definitivo e “senza code”.
Da parte nostra continueremo comunque ad informare i lettori sulla vicenda, così come abbiamo incominciato a fare sin dagli inizi del 2007. (S.B.)

Sulla vicenda dei corsi promossi dal’Istituto Walden, si possono leggere, nel nostro sito, i seguenti articoli:
– Solo l’Università rende validi questi corsi
disponibile cliccando qui.
– Corsi di sostegno e alcune università: alcune precisazioni
disponibile cliccando qui.
– Si muovano i ministri per quei corsi di sostegno
disponibile cliccando qui.
– Corsi di sostegno: il Ministero accoglie l’istanza della FISH
disponibile cliccando qui

La Sentenza n. 1200/07 del TAR della Sicilia, che ha accolto il ricorso dell’Istituto Walden, è disponibile cliccando qui.

Share the Post: