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L’indagine denominata “Uno, nessuno e centomila” è stata promossa nei giorni scorsi dalla Confederazione Parkinson Italia, per raccogliere, attraverso un agile questionario, le esperienze di pazienti e caregiver che vivono quotidianamente la realtà della malattia di Parkinson, il tutto con l’obiettivo di fare luce sulla complessità della malattia stessa e di sensibilizzare l’opinione pubblica
Promossi dall’AAT, l’Associazione Afasici Toscana che informa le persone affette da disturbo afasico circa gli strumenti a loro disposizione, per affrontare le problematiche linguistiche, psicologiche e medico-legali legate alla patologia, si terranno a Livorno, nel prossimo fine settimana e oltre, alcuni eventi mirati a sensibilizzare sull’afasia, oltreché a raccogliere fondi di supporto ai progetti dell’AAT, passando dalla musica (23 novembre) allo sport (24 novembre), fino al musical (27 novembre) e alla presentazione del libro “Ho ascoltato la mia voce” di…
L’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), la nota struttura che opera per la riabilitazione di persone con lesione midollare o grave cerebrolesione, ha dato vita a un’importante collaborazione con la Fondazione Soleterre di Milano, l’Ospedale Clinico Cittadino n. 4 del Consiglio Comunale di Dnipro in Ucraina e la Prima Unione Medica Territoriale di Lviv (Leopoli), sempre in Ucraina, per rafforzare la capacità degli ospedali ucraini nel campo della riabilitazione, il tutto nell’àmbito di un più ampio progetto sostenuto dall’AICS (Agenzia…
«In linea di massima - scrive Laura Giordani, adattatrice di dialoghi e audiodescrittrice, prenendo spunto dalle differenze esistenti tra le audiodescrizioni dei vari Paesi - lo “spettatore galantuomo” si riconosce per la sua capacità di saper apprezzare le differenze del cinema di ciascun Paese, ma il buon audiodescrittore dovrebbe comunque rispettare quegli accorgimenti che, oggettivamente, garantiscono il minimo indispensabile: una fruizione ottimale di un’opera audiovisiva che rispetti le necessità del pubblico cieco e ipovedente. Non è forse l’accessibilità una forma…
«Intrecci di relazioni, sintonia di anime, autenticità, immediatezza, generosità: tutto “normale” - scrive Laura Bonanni - per persone come noi che del limite hanno fatto una risorsa e che provano piacere a far circolare le energie e i talenti»: Marco Farina, classe 1979, sassarese, è laureato in Scienze della Comunicazione (Teorie e Tecniche dell’Informazione), è scrittore poliedrico e appassionato e a 22 anni ha perso la vista. Andiamo a conoscerlo, ne vale la pena!
Verrà presentato il 25 novembre a Torino il lavoro svolto nel primo anno di “Open”, lo spazio aperto di diversità della Fondazione Time2, realtà creata da Antonella e Manuela Lavazza per lavorare sui contesti e sulla loro accessibilità, con l’obiettivo di promuovere una cultura che favorisca i diritti dei giovani con disabilità e permetta loro di costruire un proprio progetto di vita indipendente
Si parlerà anche di qualità della relazione con gli escursionisti con disabilità, nel corso della due giorni “Oltre le cime. Camminiamo insieme verso una nuova dimensione della montagna”, in programma il 23 e 24 novembre a Bologna, primo congresso nazionale del SODAS (Struttura Operativa Di Accompagnamento Solidale) del CAI (Club Alpino Italiano), che si avvarrà, tra gli altri, anche del patrocinio della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
È promosso dall’ABC Lombardia (Associazione Bambini Cerebrolesi), sotto gli auspici della Regione Lombardia e il patrocinio di ABC Italia, un ciclo di incontri online, allo scopo di approfondire le tematiche legate alla costruzione del progetto di vita individuale per le persone con disabilità, anche alla luce delle recenti novità legislative. Rientrerà in tale ciclo il webinar in programma per il pomeriggio del 22 novembre (ore 17), intitolato “Il progetto di vita, buone prassi nazionali e internazionali”, che sarà condotto da…
Lettori di schermo, display Braille, sistemi di riconoscimento ottico dei caratteri, dispositivi di puntamento alternativi al mouse e altre tecnologie realizzate per rendere accessibili i prodotti hardware o software anche alle persone con disabilità: ormai l'inclusione, il benessere, lo stesso progetto di vita di persone con disabilità, anziani e gruppi vulnerabili passa attraverso l’uso delle tecnologie assistive e digitali. Abbiamo intervistato Gabriele Gamberi della Fondazione ASPHI, l'organizzazione che in questi giorni promuove a Bologna una nuova edizione della mostra-convegno Handimatica