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Il 26 e 27 ottobre si terrà a Roma il convegno “Tecnologie Assistive Digitali: impatto sulla qualità della vita” cui sarà possibile partecipare sia in presenza che da remoto. Organizzato dalla Scuola di Comunicazione Aumentativa e Alternativa e Tecnologie Assistive del Consorzio Universitario Humanitas di Roma, l’evento offrirà la possibilità di conoscere le innovazioni che stanno trasformando l’accessibilità alla tecnologia nel senso di una sempre maggiore inclusione nella comunità scolastica e sociale
«Sul traghetto per Lipari mi sono sentita veramente come Ulisse: il senso del progetto è proprio questo, di arrivare dai nostri pazienti dappertutto, anche nei luoghi più remoti, per portare un servizio essenziale»: così la dottoressa Nefeli Vourou parla del progetto pilota “Parent Project on the road”, promosso in Sicilia dall’Associazione Parent Project, che ha permesso a 20 pazienti con distrofia muscolare di Duchenne o di Becker dai 16 anni in su, che vivono nell’Isola, di effettuare un esame diagnostico…
«La tecnologia è uno strumento per fare innovazione sociale. Per questo la nostra Fondazione ha un ruolo sempre più importante come promotrice di una cultura dell’innovazione accessibile e inclusiva per i soggetti più fragili, mettendo in evidenza il contributo che le persone con disabilità possono dare»: lo ha dichiarato Andrea Pontremoli, subito dopo essere diventato il nuovo presidente della Fondazione ASPHI, organizzazione che si occupa da quarantacinque anni di tecnologie digitali per la disabilità
Diagnosi precoce, percorsi terapeutici appropriati, strategie scolastiche, inclusione scolastica e sportiva, stile di vita sano e comunicazione efficace: di questo e altro ancora si parlerà il 19 ottobre ad Arezzo, durante il convegno “ADHD dall’età evolutiva all’età adulta: come migliorare la qualità della vita”, interamente dedicato al disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e organizzato dall’AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD), nell’àmbito delle iniziative promosse in questo che è il “Mese della consapevolezza dell’ADHD”, istituito da ADHD Europe
«Che succede se una persona con disabilità motoria grave viene colpita da ictus? - scrive Maria Pia Amico - La risposta più ovvia sarebbe che venisse curata come gli altri pazienti “normali”. E, infatti, le vengono prestate le cure adeguate, almeno fino a quando il quadro clinico non si è stabilizzato e si deve passare alle terapie riabilitative. Ma qui le cose, inaspettatamente, cambiano. Infatti, mentre è accertato che un paziente comune abbia accesso ai centri di riabilitazione, non è…
Sono stati inaugurati, ad Arezzo, i “Poti Pictures Studios”, studi cinematografici dedicati alla formazione e alla sperimentazione del set per persone con disabilità intellettive e relazionali: «Un progetto innovativo che valorizza il talento e promuove una nuova visione della disabilità e l’inclusione sociale attraverso il cinema», come sottolinea Poti Pictures, casa di produzione cinematografica sociale
Opere suggestive che potranno essere toccate dalle persone con disabilità visiva ed esplorate con le dita anche dai vedenti che potranno essere bendati: accadrà a Cirié (Torino) alla mostra tattile “Organika” dello scultore Enrico Pelissero, iniziativa promossa dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), che verrà inaugurata il 19 ottobre e sarà poi visitabile fino al 10 novembre
È in programma per il 19 ottobre, a Bologna, l’ottava edizione del Congresso sulle miopatie da deficit del collagene di tipo VI, evento organizzato dai pazienti di Collagene VI Italia, Associazione che fa parte dell’Alleanza Malattie Rare, di UNIAMO (Federazione Italiana Malattie Rare) e di EURORDIS (l’Alleanza Europea delle Malattie Rare). L’incontro di Bologna si focalizzerà principalmente sui progetti e i progressi nell’àmbito della ricerca scientifica, per rallentare i sintomi di questa patologia
A partire dal 14 ottobre sono stati ufficialmente aperti i nuovi bandi per il finanziamento dei progetti di Vita Indipendente destinati alle persone con grave disabilità residenti in Toscana. Essi sono disponibili sui siti dei 28 Ambiti Territoriali della Regione e chi desidera partecipare ha a disposizione un mese di tempo per presentare la domanda. Dovranno ripresentare la domanda anche coloro che attualmente usufruiscono del servizio. Per informare i cittadini e le cittadine, la Regione ha lanciato la campagna di…