In estate è più frequente sentir parlare di turismo accessibile e in tal senso la bella località di Marina di Modica (Ragusa) ha dato un buon esempio con il gemellaggio tra le Sezioni ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) di Modica, Scordia (Catania), Palazzolo Acreide (Siracusa) e Scicli (Ragusa), e l’Associazione Padre Pio di Floridia (Siracusa), che tutte assieme hanno trascorso una settimana di vacanze nella frazione della riviera ragusana.
Sono stati giorni dedicati a consolidare l’amicizia tra i ragazzi delle associazioni, accompagnati dagli operatori, dai volontari, dalle famiglie e dai responsabili, per trascorrere un periodo di assoluto relax, pensando al gioco, all’interazione e soprattutto al mare. Durante la settimana si sono quindi conosciuti tanti nuovi amici e anche la gentilezza delle persone che ci hanno ospitato, presso il Villaggio Puccia.
Slogan dell’iniziativa è stato Insieme per crescere, per far partire proprio dalla provincia di Ragusa un’idea di “Sud-Est sociale” che possa vedere coinvolte tutte le realtà di volontariato del territorio che operano in diversi ambiti, con il fine ultimo di consolidare la rete di volontariato associativo creata in questi anni, perché insieme – appunto – si può crescere e far sentire la propria voce e le esigenze delle categorie più deboli di cittadini, ben note a noi familiari che quotidianamente viviamo a contatto con esse.
L’iniziativa si è conclusa con una festa che i ragazzi con disabilità non dimenticheranno, alla presenza del sindaco di Modica Antonello Buscema e dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Scordia Antonio De Pasquale.
«È stata un’esperienza davvero positiva», hanno commentato i responsabili delle varie associazioni coinvolte ed è bello constatare come anche dalle nostre parti – nonostante le numerose difficoltà – ci siano centri attrezzati per le persone con disabilità. La speranza, dunque, è che questa cultura possa diffondersi ovunque e che l’impegno, oltre alle associazioni, coinvolga anche gli Enti Pubblici, con l’obiettivo di abbattere concretamente le barriere mentali e architettoniche.
*Consigliere dell’ANFFAS Sicilia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale).
Articoli Correlati
- È tempo di ventennale, per l’ANFFAS Sicilia e per quella di Palazzolo Acreide Esponenti istituzionali, rappresentanti a livello nazionale e locale dell’ANFFAS, un ampio spazio alle persone con disabilità e anche uno speciale annullo filatelico caratterizzeranno a Palazzolo Acreide (Siracusa), il 3 e…
- Lavorare in rete è il nostro obiettivo E l’hanno dimostrato con i fatti, alcune associazioni del Sud-Est della Sicilia, coinvolte in questi mesi in una serie di iniziative sportive, turistiche e culturali, con l'obiettivo comune di un'integrazione…
- Giornate al mare di divertimento e inclusione Sono quelle vissute a Marina di Modica (Ragusa), da alcune Sezioni siciliane dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in cui lo svago ha lasciato spazio…