In tanti cominciano ad accorgersi dei problemi dell’inclusione

Con piacere prendiamo atto che alcuni organi d’informazione “generalisti” stanno incominciando a dare la giusta diffusione al fermento e alla protesta che sta attraversando il mondo della disabilità.
Nella fattispecie pensiamo alla scuola e all’articolo di Franz Baraggino, apparso sul «Fatto Quotidiano» di oggi, 7 ottobre, dal titolo Insegnanti di sostegno: le promesse e i dati della Gelmini smentiti dalle sentenze (lo si può leggere cliccando qui), che riprende in gran parte una serie di prese di posizione della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e dell’associazione napoletana Tutti a Scuola, cui da tempo il nostro sito dà ampio spazio.
Significativa la conclusione dell’articolo, ove si scrive che «pur di far quadrare i conti, al ministero preferiscono andare incontro a qualche condanna. “Non commento le sentenze, si tratta di qualche errore, di casi isolati”, continua a ripetere il ministro Gelmini ai microfoni de ilfattoquotidiano.it. Ma genitori e associazioni si attivano. In tutta Italia fanno ricorso e vincono le cause. Un fenomeno in crescita, che rischia di travolgere la scuola disegnata della riforma Gelmini».

Importante è poi ricordare – ciò che avevamo già accennato qualche giorno fa – l’iniziativa di Blob, la “storica” trasmissione di Raitre, che prendendo spunto anche dalla “gabbia” simbolica con cui in settembre l’Associazione Tutti a Scuola ha protestato a Roma – «per far riflettere – spiega il presidente Antonio Nocchetti – sulla “prigione” in cui sono intrappolati gli alunni disabili e i loro diritti inespressi» – ha deciso di dedicare le intere puntate di sabato 8 e domenica 9 ottobre (ore 20) proprio all’inclusione delle persone con disabilità, con grande spazio in particolare ai problemi nella scuola. Il tutto, naturalmente, impaginato “alla maniera di Blob“. (S.B.)